Descrizione

Quasi duecento immagini, realizzate da Marco Lussoso con l’immediatezza e l’efficacia espressiva proprie del linguaggio fotografico, che raccontano, senza pretendere di esaurirlo, il mondo scintillante della moda. Un panorama ampio sull’universo sfaccettato e complesso delle sfilate, di quella miscela di corpi di bellissime modelle e bellissimi modelli, di forme e movimenti, di luci, ospiti, personaggi, spettatori.
Le fotografie, tutte giocate sugli effetti del bianco e nero, raffigurano in prevalenza note top model, fra cui Claudia Schiffer, Naomi Campbell, Martina Colombari, Eva Herzigova e Nina Moric.
Altre rappresentano forme femminili: qui il corpo sembra divenire paesaggio, e le forme sono pensate in termini di architettura e scultura, luce e ombra, senza considerare più di tanto la componente sessuale.
Le immagini non hanno una sequenza di tempo o di luogo: la loro sequenza è basata sul concetto del chiaroscuro e delle forme.
La fotografia è stata spesso complice di un progetto di mistificazione: la moda, il nudo, il ritratto hanno proposto uomini e donne irreali, da sognare, da idealizzare, da amare o emulare, in modo consapevole, inconsapevole o surrettizio.
Nonostante l’affascinante finzione che è l’espressione fotografica, per IL CORPO E LA MODA i soggetti dovevano essere veri, con veri gesti, veri sentimenti, vere emozioni.
Ogni immagine è una storia, capace di offrire l’impressione di assistere a un fatto straordinario, ogni volta diverso e ogni volta forte di sensazioni.
Marco Lussoso affronta le diverse storie del libro con lo stile e il linguaggio del reportage, del fotoreporter che alla moda guarda con l’occhio – e l’obiettivo – curioso di chi non è viziato dall’abitudine.
E soprattutto, di chi sa notare senza essere troppo notato o fisicamente ingombrante, come si impara quando si lavora per anni, appunto, come fotoreporter.
Senza esigenze di luci, di pose, e adesso fermati…, e adesso girati…, e adesso guarda verso di me…
L’autore entra nel backstage delle sfilate con intelligenza e discrezione, pronto a documentare un evento speciale, un’occasione straordinaria. Non va in cerca di meravigliosi vestiti, ma di una realtà che aggiunge, fosse anche soltanto nella misura di un soffio, una sfumatura, eleganza e bellezza alla nostra vita quotidiana.