Descrizione
Un volume fotografico d’arte sul fondoschiena.
Quando si parla di sedere o lato B c’è sempre qualcuno che insorge ma c’è anche un modo diverso per raccontarlo: quello del fotografo Marco Lussoso che ha provato a renderlo in modo diverso. La nudità non è l’unico elemento predominante perché l’attenzione si concentra anche sulle situazioni e sui volti quasi a voler rendere un po’ meno banale e più complessa la lettura di questo fenomeno, che esiste e calamita l’attenzione della gente: che piaccia o no.
Merito dell’abbassamento della soglia del pudore, nell’epoca contemporanea le arti visive stanno esaltando la rappresentazione del sedere.
Come si ottiene un libro fotografico hot, sensuale e desiderato?
Con la carica erotica delle donne più sensuali e quel tocco di classe unico garantito dall’occhio di Marco Lussoso, fotografo in grado di ridefinire come pochi, il concetto stesso di glamour.
L’autore ha iniziato a lavorare per questo libro quindici anni fa, fotografando il sedere delle amiche prima e delle modelle dopo.
Un bel sedere, opera d’arte della natura, va esposto, regalato al mondo e in questi anni Marco Lussoso ha avuto la fortuna di fotografarne moltissimi.
“La bellezza di una foto non dipende dall’avvenenza della modella. I miei fotografi di riferimento, quelli che ho studiato attentamente sono stati Herb Ritts, Andreas Bitesnich, Steven Maisel, Jean Loup Sieff, Helmut Newton e Peter Lindbergh.
La bellezza delle modelle e delle location non basteranno a fare una grande foto, ma certo aiutano”…
Marco Lussoso è soddisfatto. E ha tutte le ragioni per esserlo: in 34 anni di professionismo è riuscito a portare avanti diciotto progetti editoriali, ha realizzato mostre fotografiche in Italia e in diverse parti del mondo, dagli USA all’Australia, ha pubblicato fotografie su tantissime riviste e quotidiani, ha fotografato top model e personaggi famosi.
Se l’elenco non bastasse, Marco Lussoso ha pronti nel cassetto altri libri e sta cercando, con la sua solita determinazione, di realizzarli.
E’ così soddisfatto della sua vita e del suo lavoro, che continua a portare avanti l’altra sua passione, la pittura.
ASS è nato da un progetto meditato a lungo, Marco ci ha lavorato con instancabile tenacia per 15 anni, all’inizio con passi timidi e poi sicuro, con uno stile che, nel tempo è diventato forte, autonomo e assolutamente inconfondibile.
Questo libro raccoglie circa 200 fotografie, tutte rigorosamente in bianco e nero, la sequenza delle immagini pubblicate e rivela un’abilità nell’usare corpi e forme e un occhio per i dettagli straordinario, che permette di definire Marco Lussoso uno specialista della psicologia del corpo, con un gusto quasi scientifico: è come se nella pulsione di quei corpi ricercasse il piacere della vita, l’essenza che unisce l’uomo a se stesso e ai suoi più intimi sentimenti.
Fotografo dallo stile inconfondibile, e sicuramente capace di valorizzare al massimo i soggetti ritratti. Dove ciò che conta è il legame diretto e immediato tra soggetto e fotografo, un’intesa indispensabile per creare quella particolare alchimia capace di svelare l’intimità della persona nell’immagine.
Dopo l’illuminismo che metteva al primo posto il cuore, la mente e il romanticismo, siamo in un’epoca che mette al primo posto il sedere. E’ sincero perché dice l’età di chi lo esibisce, è democratico perché a differenza del seno, ce l’abbiamo tutti indistintamente, è fortunato e lo dice la parola stessa, è spiritoso e basta solamente nominarlo che fa sorridere.
Anche nell’arte il lato B conta, eccome…
Nel Museo Nazionale di Napoli si può ammirare la “Venere Callipigia”, statua che punta tutto sull’ostentazione del suo lato posteriore, con tale convinzione da voltare essa stessa la testa per guardarselo in un’irresistibile attrazione.
Il fascino delle natiche femminili appare, in anni antichi, anche nel quadro di un pittore macchiaiolo, che coglie la propria moglie, mentre osserva il giardino dalla finestra, nella postura all’apparenza meno studiata ma con il sedere in mostra, l’opera è di Vito D’Ancona e s’intitola “Vista sul pomaio”.
La pittura, la scultura, il cinema, i rotocalchi, i concorsi di bellezza hanno nei secoli glorificato questo prezioso attributo femminile e, mentre Tinto Brass, con ambizioni filosofiche, ha scritto un piccolo trattato sull’argomento, Marco Lussoso ha voluto proporre una carrellata di immagini per la gioia degli occhi.
ASS è una raccolta d’immagini che evidenziano la maniacale ricerca di Marco Lussoso nel catturare l’erotismo e il gesto che racchiudono lo charme di una donna enigmatica e un po’ fatale.
Ci sono due tipi di fotografi. Quelli che trattano la donna come una natura morta, la mettono in posa e la fotografano e quelli che lavorano più intuitivamente, come fa lui. “E’ fondamentale che la modella si senta parte della fotografia e non l’ho mai considerata solo bell’oggetto: ho sempre cercato di ritrarla con rispetto e complicità. Essere fortemente coinvolto da tutto quello che sta intorno, credo sia l’unico modo possibile di fare fotografia”.
“Il mio scopo non è solo quello di immortalare belle donne: m’interessa anche quello che scaturisce dall’emozione. La fotografia è un ottimo strumento per esplorare le emozioni ed io la uso anche per questo”.
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